MUDr. Lusine Samsonyan
Specialista in Ortodonzia
apparecchi fissi e mobili

LO STUDIO PRAGA 5

Policlinica Barrandov

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Barrandov

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Dentální hygiena
Introduzione / Igenista dentale

Con il passare del tempo, l'apparecchio ortodontico può favorire  la demineralizzazione dello smalto e la formazione delle carie;  se questo accade, a fine trattamento  saranno visibili  delle antiestetiche macchie, bianche, segni dell'iniziale disgregazione acida della superficie del dente, o brune, quando il processo carioso avanza. L'accumulo di placca,può causare inoltre l'infiammazione delle gengive.
Ecco perché è di fondamentale importanza, per un paziente con l'apparecchio ortodontico, seguire delle precise tecniche di igiene domiciliare che deve essere continua e rigorosa data la presenza dei dispositivi sia fissi che mobili.
É di fondamentale importanza che  il paziente si lavi i denti dopo ogni pasto.
Lo spazzolino è ovviamente l'ausilio più importante, non deve avere setole troppo dure per non incorrere in recessioni gengivali.
Lo spazzolino classico verrà utilizzato per le superfici occlusali, palatali e linguali ed inoltre, con particolare attenzione, per i tessuti gengivali che tendono ad essere trascurati per l'ingombro del dispositivo ortodontico. Il terzo cervicale (la zona del dente a contatto con la gengiva) dovrà essere spazzolato con movimento di direzione apico-coronale, quindi con le setole rivolte a 45° verso il bordo gengivale e dal basso verso l'alto.
In commercio esistono degli spazzolini specifici per la pulizia dell'apparecchio fisso chiamati spazzolini ortodontici, questi presentano la fila centrale più bassa rispetto a alle file laterali permettendone l'adattamento alle sporgenze degli attacchi.
Lo spazzolamento deve essere eseguito in senso orizzontale.
Da non dimenticare lo spazzolino monociuffo che deve essere usato per le superfici distali (posteriori) degli ultimi molari o per quelle distali e mesiali (anteriori) di denti separati da spazi.
L'uso del filo interdentale è ostacolato dalla presenza dell'apparecchio, infatti per il suo inserimento negli spazi interdentali, al di sotto dell'arco, occorre che abbia una estremità rigida oppure che venga infilato utilizzando un apposito ago di plastica.
Va in ogni caso passato dopo ogni pasto, soprattutto prima di andare a dormire.
Importante è  lo scovolino (monouso!!) che  viene utilizzato negli spazi interdentali larghi in sostituzione  del filo interdentale,  se la presenza delle legature metalliche non ne pregiudica l'utilizzo. Grazie ad esso è possibile inoltre  pulire anche le superfici laterali degli attacchi.
E' preferibile usare dei dentifrici delicati, contenenti fluoro, per denti e gengive sensibili in modo da non danneggiare ulteriormente le superfici dei denti.
Un buon consiglio è quello di portare sempre con sè, al lavoro o a scuola, uno spazzolino in modo tale da potersi dedicare all'igiene orale anche quando non si è a casa.
Risulta di notevole importanza l'utilizzo costante dei rilevatori di placca.  Questi ausili consentono un controllo visivo immediato dei risultati dell'igiene orale  permettendo di insistere con lo spazzolino sui punti dove ancora si trovano residui di placca fino alla loro completa rimozione. E' quindi importante che il paziente utilizzi il rivelatore settimanalmente per verificare personalmente la qualità della propria igiene orale.
Non meno importante risulta lo spazzolamento del dorso della lingua con appositi strumenti pulisci lingua.
La pulizia della lingua ha la stessa importanza dello spazzolamento dei denti e del passaggio del filo interdentale. Serve ad eliminare i residui alimentari che vi si depositano e i batteri che li colonizzano.
Può prevenire oltre che l'alito cattivo anche le carie dentarie e le parodontopatie.

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